Visite specialistiche

Servizi multidisciplinari di diagnostica e terapia

Visita ortottica

Che cos'è

Se nei bambini i primi mesi di vita sono importanti per lo sviluppo delle funzioni motoria e sensoriale, il periodo che va dai sei mesi fino agli 8 anni è decisivo per il raggiungimento della stabilità visiva.

La visita ortottica ha lo scopo di valutare, per poi procedere alla rieducazione, i disturbi come:

  • Ambliopia (occhio pigro): è la riduzione rilevante dell’acuità visiva di un occhio, che può essere dovuta a un difetto rifrattivo non corretto, strabismo, alterazioni retiniche o altre cause sconosciute. Se viene diagnosticato oltre gli 8 anni diventa quasi del tutto inguaribile.
  • Alterazioni della motilità oculare: la parziale o totale impossibilità da parte di uno o entrambi gli occhi di compiere movimenti in precise posizioni dello sguardo; per esempio, nello sguardo a destra, a sinistra, in alto o in basso, uno occhio compie il movimento richiesto mentre l’altro ne compie uno ridotto.
  • Alterazioni sensoriali, strabismo. Soffre di strabismo chi non riesce a mantenere gli occhi dritti e paralleli e chi non è in grado di utilizzarli contemporaneamente: quando fissa lo sguardo su un oggetto, uno degli occhi devia verso l’esterno – exotropia – o verso l’interno – esotropia -, verso l’alto o verso il basso – ipertropia o ipotropia -.

Un’altra serie di disturbi della vista diagnosticatili durante la visita comprende diplopia (visione doppia), confusione, deficit di accomodazione e convergenza. Per convergenza si intende un movimento disgiunto degli occhi che portano gli assi visivi in posizione, appunto, convergente, per focalizzare una mira posta vicino al volto. Quando i due occhi non convergono in uguale misura o il meccanismo viene mantenuto per tempi troppo brevi, si ha un’insufficienza di convergenza che causa innumerevoli disturbi oculari, come rossore, bruciore, cefalea, visione sdoppiata. L’accomodazione è invece il processo di cambiamento del potere rifrattivo degli occhi, per mantenere un’immagine retinica chiara di mire visive poste a distanze inferiori ai 6 metri, fino alla distanza prossima di 20 centimetri.

Come si svolge

Generalmente la visita ortottica, effettuata dall’ortottista, dura tra i 15 e i 20 minuti, per poter valutare se siano presenti disturbi della vista e poter eventualmente disporre il trattamento adatto al disturbo riscontrato.
Non è necessaria alcuna preparazione.

Responsabile del servizio

Dott.ssa MARSERO Nicole – Ortottista

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