Che cos'è
L’OSSIGENO-OZONO TERAPIA è la somministrazione di una miscela di ossigeno e di una piccola percentuale di ozono (O2/O3) attraverso diverse metodiche:
- Infiltrazione intradermica, intramuscolare e periarticolare
- Applicazione locale per contatto a livello cutaneo (tramite sacchetti a
tenuta stagna insufflati di O2/O3) - Insufflazioni rettali e vaginali
- Grande autoemoinfusione (prelievo di 100 – 150 cc di sangue dal paziente, fatto reagire con l’O2/O3 poi reinfuso nel paziente)
L’origine dell’Ozonoterapia risale all’epoca della I° Guerra Mondiale, quale metodica di trattamento, in era pre-antibiotica, di ferite cutanee infette e osteomieliti secondarie.
Con il progredire delle conoscenze della scienza medica, le sue indicazioni si sono ampliate e l’Ossigeno/Ozonoterapia rappresenta a tutt’oggi una terapia abituale per il trattamento di numerose disfunzioni e malattie locali sistematiche.
Negli ultimi decenni ha avuto un significativo sviluppo in Italia, grazie anche all’istituzione di una Società Scientifica ad esso dedicata (S.I.O.O.T. – Società Italiana di Ossigeno / Ozonoterapia), che ne cura le linee guida, i protocolli operativi, la formazione e l’aggiornamento dei medici che si dedicano all’ozonoterapia.
L’Ozono viene prodotto a partire dall’ossigeno, attraverso una reazione chimica indotta da una scarica elettrica, con l’utilizzo di apparecchi certificati a marchio CE, controllati e regolarmente revisionati, in grado di fornire miscele di ossigeno/ozono nelle quantità e concentrazioni ottimali per ogni singola patologia e disfunzione.
Indicazioni terapeutiche
Nell’ambito delle malattie e disfunzioni di origine osteo-articolare e muscoloscheletrica, l’Ozonoterapia ha avuto negli ultimi anni una significativa diffusione, sia per i risultati clinici ottenuti, sia per la più precisa definizione dei protocolli operativi.
Particolarmente efficace su problematiche discali e disco-radicolari della colonna lombo-sacrale, attraverso il protocollo approvato dalla Consensus Conference all’Istituto Superiore di Sanità: “Ozonoterapia e conflitti discoradicolari” (20 Novembre 2006).
L’Ozonoterapia è un atto medico; in Italia può essere praticata da medici che hanno seguito corsi di perfezionamento post-laurea in tale settore. La S.I.O.O.T. cura l’aggiornamento attraverso Corsi ECM approvati dal Ministero della Salute. L’Ozonoterapia viene praticata dopo un‘attenta valutazione basata su di una accurata anamnesi, una diagnosi, un conseguente protocollo di terapia e l’ottenimento del consenso informato da parte del paziente. Le metodiche di trattamento delle disfunzioni muscolo-scheletriche ed osteo-articolari si avvalgono di tecniche locali infiltrative (intradermiche, intramuscolari, peridiscali e periarticolari) secondo dosaggi stabiliti dai protocolli operativi definiti dalla S.I.O.O.T.
A differenza di altre metodiche farmacologiche, l’Ozonoterapia non dà luogo a reazioni allergiche.
Gli effetti collaterali possibili (dolore in sede d’inoculo, reazioni vagali, ematomi) sono rari e di lieve entità, di norma evitati dalla corretta applicazione della tecnica. L’iniezione della miscela di O2/O3, a concentrazioni medio-basse, non è dolorosa.
Il trattamento con Ozonoterapia si inserisce nell’ambito di un programma terapeutico riabilitativo individuale: è infatti dalla sinergia con adeguati trattamenti fisioterapici/riabilitativi che possiamo ottenere il miglior risultato terapeutico.
Medico di riferimento
Dott.ssa Elisabetta BOVIO
Medico Chirurgo – Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione
Ozonoterapeuta S.I.O.O.T. – Società scientifica Italiana di Ossigeno-Ozonoterapia